Dormire troppo: cause e rischi per la salute

Aggiornato: 05/14/22 •  7 min di lettura

Sappiamo tutti che non ci fa bene dormire troppo poco: la carenza di sonno ci fa sentire più stanchi, più irritabili e – nel medio e lungo termine – fa aumentare le probabilità di obesità, d’ipertensione, di diabete e di malattie cardiache.

Ma quali sono le conseguenze del troppo dormire ? Certo, non capita spesso di sentire persone che si lamentano di dormire troppo! E poi, dormire troppo non é forse meglio che dormire troppo poco?, almeno così si dice spesso.

Be’, almeno stando a delle ricerche scientifiche non è proprio così semplice: non implica che non ci siano dei rischi anche per la nostra salute. Vediamo per quali ragioni.

Il sonno

Del sonno, le definizioni che si danno sono varie e numerose. Per quanto ci riguarda, possiamo definire il sonno come quello stato fisiologico di riposo fisico e psichico, durante il quale avvengono anche dei complessi processi a livello cerebrale. Nel corso del sonno si hanno una fase REM (con movimenti oculari rapidi) ed una fase non REM (fase NREM) le quali si alternano regolarmente.

La qualità del sonno e la sua durata incidono indiscutibilmente sullo stato di salute psicofisico dell’uomo, soprattutto perché durante il sonno – mediante un abbassamento del nostro livello di coscienza ed una riduzione delle nostre funzionalità biologiche – avvengono dei processi biologicamente necessari alla vita.

Per queste ragioni è molto importante la qualità del nostro sonno: il sonno migliore é quello più profondo.

Quanto alla sua durata, non esiste una durata standard, dato che la durata “ideale” varia da persona a persona a seconda delle caratteristiche di ognuno di noi. Anche perchè il fabbisogno di sonno normalmente diminuisce con l’avanzare dell’età.

I rischi legati al troppo dormire

Comunque di norma, poco o tanto più di nove ore di sonno al giorno possono incidere sul benessere di tutti noi. Ma anche sulla nostra salute, in relazione a problemi che potrebbero sorgere in futuro.

Le principali conseguenze, ed i principali rischi derivanti dal troppo dormire possono manifestarsi:

Con dei mali di schiena

Lo stare troppe ore al giorno in posizione distesa non aiuta la schiena ad mantenere le sue curve naturali.

Al contrario, lo stare a letto a lungo su di un materasso, non è sempre la cosa migliore (sopratutto in relazione ad alcuni tipi di materassi) per prevenire o per curare il mal di schiena.

Con l’obesità

Dormire troppo, oppure troppo poco, potrebbe farci mettere su qualche chilo in più.

Un recente studio ha dimostrato che, rispetto a quelli che dormono tra le sette ed otto ore a notte, quelli che dormono tra le nove e le dieci ore a notte, hanno il 21% di probabilità in più di diventare obesi nei successivi sei anni

Col diabete

Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che dormire troppo aumenta a lungo termine il rischio di sviluppare il diabete.

Nel corso di una ricerca fatta qualche anno fa nel Quebec, è stato osservato che le persone che avevano dormito otto ore a notte, rispetto a quelle che avevano dormito tra le sette e le otto ore a notte, a distanza di sei anni avevano avuto il doppio delle probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2, o comunque avevano avuto una tolleranza alterata al glucosio.

Con un aumento del rischio di depressione

Una ricerca del 2014 che aveva coinvolto gruppi di gemelli adulti, ha rilevato che il dormir troppo aumenta il rischio di andare incontro alla depressione.

Con una maggiore possibilità di morte prematura

In occasione di una revisione di 16 diversi studi del 2010, era stato rilevato nelle persone che dormivano più a lungo, un aumentato rischio di morire per una qualsiasi causa.

In particolare, al dormire più di otto ore a notte era stato associato ad un rischio di una morte prematura più alto della media del 30% .

Con un peggioramento delle funzioni celebrali

Uno studio del 2012 condotto su donne anziane, ha rilevato l’aver dormito troppo (o troppo poco) nell’arco di sei anni, aveva peggiorato le funzioni del loro cervello.

Le donne che, in particolare avevano dormito più di nove ore per notte (o meno di cinque) avevano mostrato nel loro cervello dei cambiamenti pari a quelli causati dal «normale» invecchiamento di due anni.

Con una maggiore possibilità di sviluppare malattie cardiache

Da una ricerca presentata nel 2012 all’American College of Cardiology, risulta che il dormire otto o più ore ogni notte è collegato ad un aumento del rischio di problemi cardiaci.

Cause che possono incidere sulla durata del sonno

Le cause dell’eccessiva durata del sonno possono essere diverse. Spesso sono anche una diretta conseguenza di situazioni stressanti o di cattive abitudini. Vediamo quali potrebbero essere queste cause.

L’ipersonnia

Una ipersonnia si caratterizza per un’eccessiva sonnolenza diurna. Le persone con un’ipersonnia non riescono a rimanere vigili nel corso di tutte le ore diurne. La durata del loro riposo notturno può essere normale oppure eccessivamente lunga e, malgrado ciò, può comportare anche un’eccessiva sonnolenza diurna.

Queste persone possono andare incontro a delle improvvise «crisi di sonno» che non riescono ad evitare: in realtà, per queste persone l’ipersonnia – cioè il dormire troppo – è un disturbo medico.

Questo disturbo porta le persone che ne soffrono ad un’estrema sonnolenza durante il giorno. A causa dell’ansia e dello stress che questa loro condizione diurna, fa sì che queste dormano poi più a lungo durante la notte.

L’apnea ostruttiva

L’apnea istruttiva nel sonno si caratterizza per una transitoria ma ripetuta interruzione del respiro durante il sonno appunto.

E’ un disturbo che ci porta a smettere di respirare momentaneamente quando dormiamo, e questo fatto può comportare un aumento del tempo utile per dormire, in quanto l’apnea interrompe continuamente il sonno stesso.

L’uso di farmaci e l’abuso di alcool

Rientra nel novero delle cause del dormire troppo, anche l’uso (abuso) di alcune sostanze come l’alcool ed alcuni farmaci soggetti a prescrizione medica.

Se il dormire troppo è causato dall’alcool o da determinati farmaci, può esser utile eliminare o ridurre l’assunzione di queste sostanze. Nel caso si dovessero assumere dei medicinali, ogni variazione delle loro dosi va fatta solo coinvolgendo il proprio medico.

Altre cause – abitudini di vita

Anche molti disturbi, tra cui anche la depressione, possono indurci a dormire troppo. Senza contare poi che ci sono anche delle persone che – semplicemente – hanno l’abitudine o il desiderio di dormire molto.

La durata «ideale» del sonno

Moti esperti in materia sostengono che sia di circa sette ore di sonno la quantità di sonno di cui mediamente si ha bisogno, anche se non esiste una quantità ideale di ore di sonno valida per tutti.

Il professor Gregg Jacobs, del Sleep Disorders Center presso la University della Massachusetts Medical School, a questo proposito ha detto che: «c’è qualche cosa che suggerisce che 7 di sonno giornaliere siano la scelta più naturale per il nostro cervello».

Alcune note conclusive

Nel corso della vita di ognuno di noi, la “quantità” di sonno che ci è necessario può variare in modo anche significativo. Questa dipende infatti,

Ma, ancorché le esigenze di sonno possano variare da persona a persona nel tempo, gli esperti ritengono che solitamente gli adulti dovrebbero dormire dalle sette alle nove ore per notte.

Riferimenti bibliografici
1. Beccuti G, Pannain S. Sleep and obesity. *Current Opinion in Clinical Nutrition and Metabolic Care*. 2011;14(4):402-412. doi:10.1097/mco.0b013e3283479109
2. Chaput J-P, McNeil J, Després J-P, Bouchard C, Tremblay A. Seven to Eight Hours of Sleep a Night Is Associated with a Lower Prevalence of the Metabolic Syndrome and Reduced Overall Cardiometabolic Risk in Adults. Mistlberger RE, ed. *PLoS ONE*. 2013;8(9):e72832. doi:10.1371/journal.pone.0072832
3. Alexander R. Why a long night’s sleep may be bad for you. BBC News. Published March 24, 2015. Accessed February 7, 2021. https://www.bbc.com/news/magazine-31928434

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