Come scegliere il materasso per il mal di schiena

Aggiornato: 05/14/22 •  10 min di lettura

Quando si parla di mal di schiena si fa genericamente riferimento ai sintomi di diversi problemi di varia natura.
Spesso però, in assenza di cause evidenti, l’origine del mal di schiena è riconducibile a dei problemi posturali che possono essere anche causati dai materassi troppo morbidi o troppo vecchi.

Il problema.

Un mal di schiena compromette a volte anche significativamente la nostra vita quotidiana, spesso rendendoci difficile il lavoro e le altre attività quotidiane. Ma non solo: il fatto di dover lenire i dolori che un mal di schiena comporta, può risultarci anche costoso tra visite mediche, perdita di guadagni e costi vari. Il fatto di poter dormire su un “giusto” materasso può invece incidere positivamente sui mali di schiena che sono collegati alle nostre posture nel sonno, e quindi può giovare anche al nostro benessere.

I materassi.

Se si considera che noi passiamo circa un terzo della nostra vita a letto, quando questo dolore persiste, il fatto di scegliere un materasso che sia adeguato alle nostre personali condizioni potrebbe avere un enorme impatto su di noi.

Postura scorretta vs postura corretta

Postura scorretta

Postura scorretta

La prima può essere causata da una rete (foto) o da un materasso cedevole in quanto non in grado di offrire il giusto supporto.

E’ fuori discussione infatti che un buon materasso possa giovare al miglioramento della qualità del nostro sonno ed a ridurre i nostri disagi. Ma come scegliere il materasso se si ha mal di schiena? Quali sono le sue caratteristiche più utili allo scopo?

Due sono le principali da valutare quando si sceglie il materasso per il mal di schiena:

  1. la sua rigidità,
  2. il supporto questi che offre al nostro corpo.

Per anni, i medici hanno consigliato alle persone sofferenti di mali di schiena di dormire su dei materassi rigidi.

Tuttavia una ricerca risalente al 2003 ha dimostrato che questo tipo di materassi potrebbe anche aumentare i loro dolori: un gruppo di ricercatori spagnoli aveva sostituito i materassi di 313 persone sofferenti di mal di schiena cronico, con dei nuovi materassi rigidi o con dei materassi medio-rigidi, senza spiegar loro su quale dei due tipi avessero avuto modo di dormire. A queste persone è stato successivamente chiesto di indicare, su di una scala da 1 a 10, qual era il proprio mal di schiena. Circa l’82% di quelli che avevano dormito su dei materassi medio-rigidi, aveva dichiarato che il suo dolore si era ridotto. Per contro, «solo» il 68% di coloro che avevano dormito su di un materasso rigido avevano avuto lo stesso sollievo.

Secondo gli esperti infatti, i materassi medio-rigidi si adattano meglio alle curvature naturali della nostra colonna vertebrale, col risultato che quelli medio-rigidi determinano una migliore distribuzione della pressione che esercitano sul corpo di chi ci dorme sopra.

Da ciò consegue una diminuzione del dolore delle persone che hanno dei mali alla schiena. Più precisamente, quelli medio-rigidi possono,

Postura corretta

Tipi di materassi e mal di schiena

Prendiamo ora in esame tre delle principali tipologie di materassi (da letto) in relazione alle loro differenti possibilità a lenire i dolori alla schiena.

1) materassi a molle tradizionali

Un materasso a molle non permette un’uniforme distribuzione del peso del corpo di chi ci dorme sopra, e genera dei punti di pressione laddove si ha il contatto delle molle col corpo della persona.

Ma non solo. Col passare del tempo le molle tradizionali tendono ad allentarsi col risultato di non fornire al corpo un supporto uniforme e quindi di costringere la colonna vertebrale ad assumere una posizione «fuori asse», che è una delle cause più comuni del mal di schiena. Quando il corpo non viene correttamente supportato dal materasso, vengono accentuati anche i dolori dovuti ad alcuni disturbi come l’ernia del disco, l’artrosi, la discopatia degenerativa, e la stenosi spinale.

2) materassi in memory foam

postura-sul-materasso

Un’alternativa al materasso a molle tradizionale – l’alternativa migliore per chi soffre di mal di schiena – è data dal materasso in memory foam. Riducendo i punti di pressione sul corpo delle persone, il memory foam consente una più uniforme distribuzione sul materasso del nostro peso corporeo.

Dormire su dei materassi in memory foam potrebbe essere quindi la migliore soluzione per chi soffre di mali di schiena.

E scientificamente provato che, rispetto alle persone senza problemi alla schiena, le persone col mal di schiena hanno un sonno più disturbato e meno riposante. E questo fatto genera un circolo vizioso: il dolore non favorisce il sonno, mentre un sonno disturbato contribuisce ad accentuare il dolore. Rispetto ai tradizionali materassi a molle, quelli in memory fanno diminuire il numero dei nostri cambiamenti di posizione durante il sonno, ed anche questo implica un sonno più profondo e più ristoratore.

Attenzione che però non vanno trascurati anche gli aspetti strettamente soggettivi quanto al comfort dei materassi: a qualcuno (per esempio) non piace l’effetto «memory» di questi materassi.

A questo riguardo occorre anche tener presente che i materassi in memory foam sono generalmente «più caldi» di quelli fatti con altri materiali (per maggiori approfondimenti sui materassi in memory foam vi invitiamo a leggere il nostro articolo a questi dedicato).

Infine ricordiamo che non tutti i materassi memory sono uguali, e che vale – in linea generale –  la regola che si “ottiene quello che  si paga”. A tal riguardo ti invitiamo anche guardare la nostra classifica dei migliori materassi per mal di schiena. Soprattutto per chi soffre di mal di schiena, il nostro consiglio è (in linea generale ovviamente) quello di prediligere i prodotti di gamma medio / medio-alta: si evita in questo modo di gettare al vento la possibilità di migliorare (se non di risolvere) la propria condizione grazie al materasso.

Da ricordare

I materassi in memory foam, come il materasso Emma Original (che abbiamo recensito qui) e tutti quelli di fascia più alta, sicuramente possono giovare al nostro sonno ed anche all’eventuale nostro mal di schiena.

3) materassi in lattice

Per chi non desidera un materasso in memory foam, quelli in lattice potrebbero essere una valida alternativa. I materassi in lattice possono essere  sia in lattice naturale, che in lattice sintetico. Entrambi forniscono al corpo di chi ci dorme sopra un supporto stabile ed uniforme.

«Francamente, penso che uno dei migliori materiali è il lattice”, sostiene Michael Breus, PhD, autore di Beauty Sleep: Look Younger, Lose Weight, and Feel Great Through Better Sleep. Quelli in lattice sono sufficientemente duri da avere una buona stabilità, ma sono anche in grado di offrire un comfort molto simile a quello dei materassi memory foam. A differenza del memory, il lattice spinge il corpo in alto fornendo (in ultima analisi)  «un maggiore sostegno», conclude Michael Breus.

Ovviamente anche qui possono entrare in gioco i fattori soggettivi: per chi non ama la sensazione che dà un materasso relativamente rigido, il lattice non è probabilmente la scelta ideale, mentre potrebbe esserlo quella del memory foam.

Per maggiori approfondimenti sui materassi in lattice vi invitiamo a leggere il nostro articolo sui migliori materassi in lattice.

Da ricordare

Dopo i materassi in memory foam, i materassi in lattice sono la migliore soluzione per alleviare i dolori del mal di schiena, e ciò in quanto presentano la giusta combinazione tra la (relativa) rigidità e l’adeguato supporto al corpo.

Gli accorgimenti ed i comportamenti che  noi dovremmo tenere in caso di mal schiena

Un mal di schiena lo si può anche combattere od alleviare con degli appropriati comportamenti ed accorgimenti. Ne illustriamo alcuni.

  1. Entra ed esci dal letto lentamente, facendo particolare attenzione al come esci, in modo da evitare sforzi alla schiena.
  2. Per passare dalla posizione distesa a quella seduta, la manovra corretta è la seguente:
    • portati sul bordo del letto, voltati su di un fianco orientando le ginocchia verso la sponda dal letto dalla quale scenderai;
    • porta i piedi oltre la sponda stessa, e lascia cadere i piedi e le gambe verso il pavimento;
    • contemporaneamente porta il  tuo corpo in posizione seduta aiutandoti con le braccia;
    • fai tre respiri profondi, cercando di rilassare i muscoli del corpo quando espiri;
    • piegando le ginocchia, sollevati sui piedi senza forzare la schiena.
  3. Abbina al tuo materasso una buona rete a doghe, possibilmente ad una a doghe regolabili.
  4. Se dormi su di un fianco, tieni un cuscino tra le ginocchia.
  5. Se dormi sulla schiena, tieni un cuscino sotto le ginocchia (oppure, se dormi su un rete regolabile, solleva leggermente il letto sotto le ginocchia).
  6. Dormire con la pancia all’ingiù non è consigliabile [10].
  7. La sera prima di andare a dormire, ed al mattino appena ti alzi, fai un leggero stretching.
  8. Se ne hai la possibilità, in palestra o a casa tua cerca di far lavorare / rafforzare i muscoli della tua schiena, possibilmente seguendo un programma predisposto da uno specialista.
  9. Fai attenzione a come sollevi i pesi, anche quelli più leggeri: per sollevare i pesi ci sono delle tecniche corrette e delle tecniche non corrette.
  10. Assicurati che nel tuo posto di lavoro ci siano tutte le condizioni (scrivania, monitor, luci, sedie) necessarie al benessere della tua schiena.
  11. Lavora al miglioramento della tua postura con costanza: sia in posizione eretta che in posizione seduta.
  12. Non stare a letto più del necessario: molti psicologi e ortopedici sostengono che ciò possa essere controproducente sia per il sonno che per i problemi di schiena.
riferimenti bibliografici
  1. Vällfors, B. (1985). Acute, subacute and chronic low back pain: Clinical symptoms, absenteeism and working environment. Scandinavian journal of rehabilitation medicine. Supplement., 11, 1–98, da: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3161177
  2. Jacobson, B. H., Boolani, A., & Smith, D. B. (2009). Changes in back pain, sleep quality, and perceived stress after introduction of new bedding systems, 8(1), da: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2697581/
  3. Kovacs, F., Abraira, V., Peña, A., Martín-Rodríguez, J., Sánchez-Vera, M., Ferrer, E., … Mufraggi, N. (2003). Effect of firmness of mattress on chronic non-specific low-back pain: Randomised, double-blind, controlled, multicentre trial. Lancet (London, England)., 362(9396), 1599–604. da: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14630439
  4. Jacobson, B., Gemmell, H., Hayes, B., & Altena, T. (2002). Effectiveness of a selected bedding system on quality of sleep, low back pain, shoulder pain, and spine stiffness. Journal of manipulative and physiological therapeutics., 25(2), 88–92, da: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11896375
  5. Cesta A, Moldofsky H, Lue FA, et al. Sleep and musculoskeletal pain in workers following a soft tissue injury. Sleep. 1998;21:289.
  6. Hartman K, Pivik RT. Sleep, Variations in motor and EEG activities in chronic low back pain subjects: relationship to sleep quality. Sleep Res. 1995;24:393.
  7. Moldofsky H. Sleep and pain. Sleep Med Rev. 2001;5(5):385-396.
    Scharf, M., Stover, R., McDannold, M., Kaye, H., & Berkowitz, D. (1998). Comparative effects of sleep on a standard mattress to an experimental foam surface on sleep architecture and CAP rates.Sleep., 20(12), 1197–200. da: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9493932
  8. L’American Chiropractic Association. http://www.acatoday.org/level2_css.cfm?T1ID=13&T2ID=68
    Spine Salute. http://www.spine-health.com/wellness/sleep/using-adjustable-bed-back-problems

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