I migliori prodotti naturali per dormire bene

Aggiornato: 05/14/22 •  13 min di lettura

Introduzione

Noi dormiamo per circa un terzo della nostra vita. Il sonno è importante anche per la nostra salute e il nostro benessere.

A chi di non è capitato di girarsi e di rigirarsi nel letto senza riuscire a prender sonno, oppure di svegliarsi più volte nella notte per poi non riuscire più a dormire? Spesso si tratta di episodi passeggeri dovuti a periodi particolarmente stressanti. Nulla di cui preoccuparsi, se non che il dormir male pregiudica la qualità della nostra vita: possiamo causare incidenti, avere delle dimenticanze, le nostre prestazioni lavorative possono non essere al meglio, e così via.

Ci sono però alcuni rimedi a base di sostanze naturali che possono aiutarci a dormire meglio. Ma attenzione: proprio come accade coi farmaci, anche i rimedi naturali possono comportare effetti collaterali ed incidere sulla la salute. Quindi, in linea di massima è sempre bene parlarne col proprio medico prima di assumere anche solo una semplice pastiglia “naturale”.

Fatte queste premesse, ora tratteremo seguenti argomenti.

L-Triptofano 500mg di Warnke Vitalsoffe (tripofano)

Il sonno

L-Triptofano 500mg, in sintesi:

Il principio attivo di questo integratore alimentare è il triptofano.

Ricordiamo a questo proposito,

La serotonina viene prodotta dal nostro organismo a partire dal triptofano, un aminoacido essenziale (ovvero non automaticamente sintetizzabile dal corpo umano) il quale dev’essere quindi introdotto nel nostro organismo attraverso gli alimenti, oppure attraverso degli integratori alimentari.

Tra gli alimenti ad alto contenuto di triptofano (quindi utili al sonno) ricordiamo: le banane, il cacao, le mandorle, le verdure a foglia verde, le noci, i cereali integrali (i quali contengono anche magnesio, che è un vero e proprio equilibratore del sistema nervoso), la carne, i legumi, il lievito di birra, il fegato ed il pesce (che contengono anche  vitamina B6 ed acido folico).

Se invece assumiamo il triptofano sotto forma di integratore alimentare, la modalità abituale per assumerlo è di 1 compressa al giorno (L-Triptofano 500mg ) durante i pasti.

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Iperico, estratto titolato di ipericina di Anastore (Iperico)

iperico anastore

Utile contro l’insonnia dovuta a stress e depressione.

Iperico, estratto titolato di ipericina, in sintesi:

Il principio attivo di questo integratore alimentare è l’iperico (hypericum perforatum).

L’iperico, o erba di san Giovanni, o scacciadiavoli, è una pianta dalle numerose proprietà: anche antidepressive. La storia circa le sue utilità risale ai tempi dell’antica Grecia.

Recenti studi hanno dimostrato che l’erba di San Giovanni può contribuire ad alleviare l’insonnia cronica e la depressione lieve, quando queste condizioni sono connesse a determinati squilibri biologici del cervello.

L’iperico può aumentare la sua sensibilità in presenza di luce solare: perciò é raccomandabile che chi ne sta facendo un’ intesa assunzione eviti di esporsi al sole durante le ore più calde della giornata.

La normale modalità della sua assunzione è di 1 compressa al giorno durante un pasto assieme ad acqua. Per avere un effetto terapeutico completo occorrono 2-3 settimane.

Nei casi di ipersensibilità alla luce o di altri spiacevoli inconvenienti, è bene ridurre la la sua quantità (o non assumerlo affatto) e consultare un erborista qualificato.

La Commissione Europea e l’OMS hanno riconosciuto l’efficacia dell’erba di San Giovanni nella cura dei disturbi psicosomatici, degli stati depressivi, di ansia e di agitazione nervosa.

Una disposizione del Ministero della salute ha fissato in 21 microgrammi il limite massimo all’assunzione giornaliera di ipericina (il principio attivo dell’iperico).

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Melatonina, 0.9 mg di Anastore (melatonina)

Un regolatore dell’orologio biologico.

Il sonno

Melatonina, 0.9 mg, in sintesi

Il principio attivo di questo integratore alimentare è l’ormone melatonina.

La melatonina è un ormone prodotto (principalmente) da una ghiandola del cervello.

In commercio ci sono molti integratori alimentari a base di melatonina che sono utili alle persone che hanno delle difficoltà a dormire bene: soprattutto alle persone che viaggiano tra i diversi fusi orari, o a quelle che lavorano nelle ore notturne.

Il Ministero della salute in una sua circolare (“Rivalutazione degli apporti ammessi di melatonina negli integratori alimentari“) ha fissato, in non oltre 1 mg, l’assunzione giornaliera di melatonina per mezzo di integratori alimentari.

Per saperne di più sulla melatonina, puoi leggere anche il nostro articolo di approfondimento: Melatonina.

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Camomilla Fiori Biologica di La Finestra sul Cielo (camomilla)

camomilla

Delicata camomilla in fiori interi per infusione.

Camomilla Fiori Biologica di La Finestra sul Cielo, in sintesi

www.macrolibrarsi.it

Il principio attivo di questo integratore alimentare è la camomilla (matricaria chamomilla).

La camomilla è un’erba sedativa che può essere utilizzata in modo sicuro anche contro l’insonnia, sia da parte dei bambini sia da parte degli adulti. Trova largo impiego sopratutto in Europa, in Sud America ed in Messico.

Un recente studio della University of Pennsylvania, ha rilevato che la camomilla è in grado di ridurre significativamente anche i sintomi del disturbo d’ansia generalizzato.

La modalità – solita – per la sua assunzione è di 1 tazza 2-3 volte al giorno.

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Valeria di Matt Divisione Pharma (valeriana)

Il sonno

Una soluzione naturale per migliorare l’equilibrio emozionale e il sonno.

In sintesi

Il principio attivo di questo integratore alimentare è la valeriana (valeriana officinalis).

La valeriana è una pianta utilizzata principalmente per la sua attività tranquillante:

Viene quindi consigliata a coloro che hanno delle difficoltà ad addormentarsi, o che si svegliano spesso durante la notte.

E’ un ottimo sedativo, senza nessuno degli effetti collaterali del Valium e degli altri sedativi di sintesi.

Funziona bene in combinazione con altre erbe sedative, come la melissa, i semi di papavero, il luppolo, ed il fiore della passione (la passiflora).

Il sonno

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MELISSA di NATURALMA (melissa)

Il sonno

Per il benessere mentale.

MELISSA di NATURALMA, in sintesi

Il principio attivo di questo integratore alimentare è la melissa (melissa officinalis).

La melissa è utilizzata nella medicina popolare europea fin dal medioevo come rilassante, e quindi anche per poter dormir bene.

Uno studio del 2003, pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmolocology, ha scoperto che, migliorando l’umore e inducendo la calma mentale, la melissa indirettamente favorisce anche il sonno.

Le modalità abituali per la sua assunzione:

Il sonno

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Olio Essenziale Lavanda di Green Natural (lavanda)

Olio Essenziale Lavanda, in sintesi

Il principio attivo di questo prodotto è la lavanda (lavandula).

Per il nostro sistema nervoso la lavanda costituisce un tonico delicato. Poche gocce di olio di lavanda, aggiunte all’acqua del bagno prima di coricarsi, sono utili a dormire bene per le persone che hanno dei disturbi del sonno.

Inoltre, l’olio di lavanda può servire per fare degli impacchi o per fare dei massaggi. Oppure può essere semplicemente inalato, allo scopo di alleviare l’insonnia.

La modalità abituali per la sua assunzione sotto forma di olio essenziale. L’olio può essere, inalato, massaggiato sulla pelle (usare 10 gocce di olio essenziale per 30 grammi di olio vegetale), oppure aggiunto nell’acqua della vasca da bagno (3-10 gocce).

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Il sonno e la fisiologia del sonno

Per meglio comprendere l’argomento rimedi naturali per dormir bene, due parole sul sonno e sulla difficoltà di dormire bene.

Occorre per prima cosa premettere che la fisiologia dei problemi legati al sonno, in primis di quelli riguardanti l’insonnia, è un argomento molto complesso e per alcuni versi non è ancora del tutto conosciuto. Ad ogni modo,

gli effetti della carenza di sonno

E’ stato dimostrato che, sia nell’immediato sia nel medio e lungo periodo, una carenza di sonno ha numerose implicazioni negative,

la difficoltà nel dormire

La difficoltà a dormire o a dormir bene che non sia episodica viene oggi riconosciuta come una malattia. Malattia che può essere causata da molti fattori. Per esempio,

Dormire bene: l’approccio olistico ai disturbi del sonno

L’approccio olistico alle malattie ed ai vari disturbi (anche del sonno) costituisce una forma di medicina alternativa integrativa – nel senso che si propone di facilitarla – della medicina tradizionale.

Quindi una medicina finalizzata sopratutto alla prevenzione, alla conservazione, al miglioramento dello stato di salute / benessere delle persone.

Questo tipo di approccio si propone di curare le patologie ed i disturbi delle persone considerandole nella loro unione di corpo e spirito, cioè mettendo su di un unico piano gli aspetti fisici, mentali, emotivi e spirituali delle stesse persone.

Una larga parte dei disturbi del sonno viene oggi trattata seguendo un approccio olistico multi-disiplinare, basato cioè sullo studio di problemi che prevedono interazioni complesse tra le loro parti costituenti.

I trattamenti olistici dei disturbi del sonno si basano su diverse tecniche terapeutiche. Tra queste ricordiamo,

Non solo tecniche terapeutiche, l’approccio olistico si focalizza anche,

Alcuni consigli utili per dormire bene

Ci sono alcuni accorgimenti ed alcuni comportamenti che possono essere utili favorire un buon sonno. Ve ne indichiamo alcuni.

  1. Fissatevi un programma circa il tempo che dovreste dormire di norma.
  2. A prescindere da quanto tempo avete effettivamente dormito nella notte, svegliatevi ogni mattina ad un’ora specifica – fissa –   ciò allo scopo di “impostare” il vostro orologio biologico.
  3. Limitate la quantità di sonno (solamente) a quanto vi è necessario per sentirvi riposati il giorno seguente.
  4. Fate attività fisica regolarmente. L’attività fisica giova al sonno: tuttavia una intensa attività dovrebbe completarsi tre-quattro ore prima di andare a letto.
  5. Predisponete la camera da letto in modo che questa vi sia confortevole; isolatela dai rumori e dalla luce magari utilizzando anche dei tappeti e delle tende.
  6. Anche tappi per le orecchie e le mascherine per gli occhi potrebbero servire all’occorrenza.
  7. Tenete nella camera una temperatura fresca: un caldo eccessivo disturba il sonno.
  8. Prima di andare a dormire evitate di assumere dei liquidi: ciò allo scopo di ridurre al minimo i “viaggi” notturni al bagno.
  9. Se – in relazione ai vostri “viaggi” in bagno – per voi le bevande non dovessero costituire problema, al momento di coricarvi provate a bere una bevanda calda: latticini, riso, o latte di soia.
  10. Evitate (soprattutto la sera) l’alcool, il tabacco, e le bevande contenenti della caffeina: anche se l’alcol può aiutare ad addormentarsi, provoca poi una frammentazione del sonno.
  11. Cercate di risolvere i problemi familiari o quelli di lavoro, per quanto possibile prima di andare a dormire.
  12. Utilizzate la camera da letto solamente per dormire.
  13. Se non riuscite ad addormentarvi, alzatevi, uscite dalla stanza ed impegnatevi in un’altra attività (come la lettura).
  14. Nascondete l’orologio, nel caso vi dovesse capitare di svegliarvi per vedere l’ora.
  15. Evitate i pisolini pomeridiani più lunghi di un’ora, sopratutto dopo le 16.
  16. Spegnete il telefono, il tablet ed il computer: se possibile lasciateli fuori dalla camera da letto.
  17. Per preparare la mente e il corpo ad un sonno ristoratore, provate con delle tecniche di rilassamento quali, ad esempio, il bio-feedback, la meditazione, lo yoga, il rilassamento muscolare progressivo, od un massaggio.

Alcune malattie che incidono sull’insonnia

Per completezza, dobbiamo evidenziare che un’insonnia potrebbe essere legata ad alcune malattie neurologiche / psichiatriche, oppure ad altre patologie quali:

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