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Il russare è un disturbo comune, spesso considerato un fastidio più che un problema di salute serio. Tuttavia, recenti studi suggeriscono l’esistenza di un legame tra l’abitudine russare e ipertensione non controllata (l’ipertensione non controllata è una condizione in cui la pressione arteriosa rimane elevata nonostante il trattamento medico o comunque non viene adeguatamente tenuta entro i valori normali).
In quessto articolo vediamo quali sono le scoperte scientifiche più recenti e intressanti, cercando di fornire un quadro completo su quello che è il consenso scientifico a questo riguardo.
L’ipertensione
L’ipertensione, o pressione alta, è una condizione in cui la pressione del sangue nelle arterie è costantemente elevata. È un problema di salute comune che può portare malattie cardiache, ictus e insufficienza renale.
La pressione sanguigna viene misurata in millimetri di mercurio (mmHg) e viene espressa con due numeri:
- sistolica (la pressione durante il battito cardiaco)
- diastolica (la pressione tra un battito e l’altro).
Valori normali sono generalmente considerati sotto i 120/80 mmHg.
Il russamento
Il russamento si verifica a causa della vibrazione dei tessuti molli delle vie aeree superiori durante il sonno. Questo fenomeno non solo disturba il sonno, ma può anche causare oscillazioni di pressione intratoracica negativa (la pressione intratoracia negativa è una situazione in cui la pressione all’interno della cavità toracica è inferiore alla pressione atmosferica, facilitando l’espansione dei polmoni durante l’inspirazione) aumentando il carico di lavoro sul cuore e provocando picchi di pressione sanguigna. Inoltre, le vibrazioni che causano quel fastidioso rumore possono danneggiare i tessuti delle vie aeree superiori e delle arterie carotidi, contribuendo a fenomeni come l’ispessimento della parete arteriosa e l’aterosclerosi.
Il legame tra russamento e ipertensione
Uno studio condotto da Lechat et al. e pubblicato nel Febbraio 2024 su npj Digital Medicine ha analizzato il legame tra russamento abituale e ipertensione non controllata. I ricercatori hanno monitorato (grazie a tecnologie di monitoraggio remoto) 12.287 partecipanti per circa sei mesi, registrando la durata e l’intensità del russamento e misurando ripetutamente la pressione sanguigna durante il giorno. I risultati di questo studio hanno mostrato che una maggiore durata del russamento era associata a un aumento significativo della pressione sistolica e diastolica).
Implicazioni cliniche
Il russamento dovrebbe essere considerato un fattore di rischio nelle valutazioni mediche per l’ipertensione e altre malattie cardiovascolari.
Possibili strategie di intervento
La gestione del russamento e dell’ipertensione può beneficiare di un approccio integrato che include modifiche dello stile di vita, trattamenti medici e interventi specifici per il russamento. Tra le strategie di intervento, troviamo:
- Modifiche dello stile di vita: perdere peso, evitare l’alcol e il fumo, e adottare una dieta sana possono ridurre significativamente il russamento e migliorare la pressione sanguigna.
- Dispositivi medici: dispositivi come i CPAP (Continuous Positive Airway Pressure) possono essere efficaci nel trattare l’apnea ostruttiva del sonno, una condizione spesso associata al russamento.
- Interventi chirurgici: in alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per correggere le anomalie strutturali delle vie aeree che causano il russamento.
Testimonianze
Molte persone hanno sperimentato miglioramenti significativi nella loro salute dopo aver affrontato il problema del russamento. Ad esempio, Marco, un uomo di 52 anni, ha notato un miglioramento della pressione sanguigna e della qualità del sonno dopo aver perso peso e iniziato a usare un dispositivo CPAP. “Non mi rendevo conto di quanto il russamento stesse influenzando la mia salute fino a quando non ho iniziato a vedere i miglioramenti“, ha detto Marco. Questa esperienza sottolinea l’importanza di affrontare il russamento come parte di una strategia di salute complessiva.
Conclusioni
Il russamento non è solo un fastidio notturno, ma un potenziale segnale di un problema di salute più grave come l’ipertensione non controllata. Confidiamo che con nuove ricerche scientifiche, una maggiore educazione dei pazienti (e dei medici) si possa migliorare la qualità della vita di chi soffre di russamento e ridurre i rischi associati all’ipertensione.
Fonti
Lechat, B., Naik, G., Appleton, S., Manners, J., Scott, H., Nguyen, D. P., Escourrou, P., Adams, R., Catcheside, P., & Eckert, D. J. (2024). Regular snoring is associated with uncontrolled hypertension. Npj Digital Medicine, 7(1), 1–8. https://doi.org/10.1038/s41746-024-01026-7