Ci sono abitudini/convinzioni molto diffuse sul come aver cura dei materassi da cui sarebbe bene tenersi alla larga.
Se ci segui, saprai cosa fare e cosa non fare al riguardo per il tuo materasso.
La cura / manutenzione del materasso
Pulire e fare una corretta manutenzione – intesa nel senso di tenerlo in buono stato – di un materasso sul quale passiamo molte ore a dormire è certamente il modo migliore per farlo durare a lungo.
Di qualsiasi materasso possa trattarsi – che sia un materasso in latex, in memory foam, a molle o in poliuretano – occorre avere un minimo di cura e di attenzione.
Alla cura / manutenzione del materasso dovremmo prestare la stessa attenzione che prestiamo delle federe, alle lenzuola o nell’aspirare la polvere della camera da letto. Se non la facciamo nel modo corretto, potrebbe essere controproducente.
Le cose da fare per una sua corretta manutenzione
Tutti i materassi, per quanto costosi e resistenti possano essere, tendono a rovinarsi facilmente senza le necessarie cure e pulizie. A tal fine non ci vuole molto: illustreremo oro quali sono le cose che è opportuno fare, e quali no.
1- il materasso va esposto all’aria
Quando cambi le lenzuola è il momento giusto per areare il materasso.
E’ sufficiente lasciarlo sulla rete, girarlo eventualmente per qualche ora (ma è bene evitare di esporlo alla luce diretta del sole, almeno in primavera ed in estate quando il sole è più forte) e quindi arieggiare la camera da letto.
Aerare i materassi è un ottimo modo per tener lontani gli acari della polvere e la polvere stessa.
2- va in qualche modo protetto
Proteggi il materasso con un apposito coprimaterasso o con una fodera in modo da evitare, che possa macchiarsi, che assorba umidità, che si sporchi, ecc.
3- dev’essere appoggiato su una adeguata struttura
Le reti e le doghe per materassi sono gli elementi più sottostimati del “sistema letto”, e ciò è un vero peccato, considerata la loro importanza.
La rete per materassi è molto importante non solo perché «lavora» in sinergia col materasso nel fornirci il corretto supporto mentre dormiamo, ma anche perché permette la sua areazione e perché lo sgrava dal dover supportare per intero il peso del nostro corpo.
4- va utilizzato solo per dormire
Giocare coi bambini o lasciare che saltino sul materasso non è mai una buona idea: per il materasso ovviamente non per i bambini.
Non è pure una buona idea utilizzare il materasso (anche se questo è protetto da un lenzuolo) come un «ripiano» porta-oggetti.
Il materasso è prezioso ed è importante per sonno per cui andrebbe sempre trattato e tenuto con cura.
5- occorre lavare regolarmente il copri-materasso
Allo stesso modo di come fai per le lenzuola del letto e per le federe del cuscino, dovresti programmare di lavare il compri-materasso con una cadenza almeno settimanale.
6- occorre aspirare la polvere e lo sporco che di depositano sul materasso
Ci sono molti tipi di aspirapolvere che sono particolarmente indicati per la pulizia dei materassi: alcuni vengono garantiti addirittura per essere in grado di aspirare gli acari della polvere.
Ci sono aspirapolvere economici, ed altri più costosi. Tuttavia, se non hai soldi o non ti interessa un aspirapolvere apposito per materassi, sappi che un “comune” aspirapolvere multiuso è in grado di fare un lavoro soddisfacente nel pulire la polvere, lo sporco ed i microrganismi che si insediano nel materasso.
Manutenzione materasso: le cose da non fare
Molte persone non sanno come aver correttamente cura del loro materasso, e questo fatto spesso finisce col danneggiarlo nel medio / lungo periodo. Ecco alcuni degli errori più comuni errori che andrebbero evitati.
1- evitare di bagnare il materasso
Quando si versa per sbaglio una qualche sostanza liquida o solida sul materasso e questo si macchia, la tentazione di lavarlo con acqua e sapone per rimuovere le macchie è forte.
Tuttavia l’umidità che il materasso assorbe quando si fa un’operazione del genere potrebbe danneggiarlo irrimediabilmente. Del resto, se leggi le istruzioni del produttore troverai sicuramente una tale raccomandazione.
2- non pulire il materasso utilizzando un battipanni
Tutti sappiamo che il materasso accoglie gli acari e la polvere. Anche i nostri nonni lo sapevano. A molti di noi potrebbe essere capitato di vederli sbattere il materasso con un battipanni.
Tuttavia la pulizia col battipanni non è un modo molto efficace per rimuovere la polvere.
Ma non solo. Questa pratica potrebbe anche scatenare delle reazioni allergiche a coloro che inalano gli acari della polvere e la polvere stessa. Inoltre coì facendo si solleva della polvere, polvere che poi si va a depositarsi altrove nell’abitazione.
Se vuoi rimuovere parte della polvere che si è accumulata sulla superficie del materasso, è sufficiente un aspirapolvere.
3- non tenerlo troppo vicino a stufe o termosifoni
I materassi risentono degli accumuli di calore e dell’umidità, ed è per questo motivo che è bene tenerli lontani dalle fonti di calore come i termosifoni, le stufe o il sole.
L’importanza della manutenzione e della pulizia dei materassi
Noi non ce ne rediamo conto, ma è sorprendente quanta polvere, quanti acari e quanta sporcizia si possano accumulare nel corso degli anni, specialmente se non ce ne prendiamo cura.
Perciò, allo stesso modo che facciamo con le lenzuola e con le federe, prendiamo l’abitudine di lavare almeno settimanalmente anche il copri-materasso (del nostro materasso).
Dato che un materasso è come una gigantesca spugna che intrappola le più svariate particelle e microrganismi e che crea in tal modo le basi per disturbi quali la tosse, le allergie, dei bruciori agli occhi, ecc., fagli prendere aria ed aspirarlo con un aspirapolvere.
Nel caso avessi già avvertito uno di questi sintomi, potrebbe essere oramai troppo tardi per correre ai ripari e per pensare alla (sola) manutenzione del materasso: è il caso che tu lo cambi.
Se invece il tuo materasso non dovesse mostrare ancora segni di deterioramento, è bene che tu segua alla lettera almeno le raccomandazioni appena fatte: solo così potrai allungarne la vita e prenderti cura del tuo benessere mentre dormi.
Tieni comunque presente anche che dovresti valutare la possibilità di sostituire il materasso ogni sette anni.
