
Ogni quanto va cambiato il cuscino da letto
Sostituire regolarmente i guanciali non solo giova a prevenire gli accumuli di allergeni, ma migliora anche la qualità del nostro sonno.
In linea di massima i cuscini del nostro letto andrebbero sostituiti ogni 1-2 anni, e comunque quando non ci danno più un adeguato supporto.
Nel linguaggio comune tra cuscini e guanciali non si fanno distinzioni. Tuttavia cuscino è quell’involucro imbottito che serve per appoggiargici sopra il nostro corpo. Guanciale è più propriamente un cuscino da letto, quello cioè su cui appoggiamo la testa quando dormiamo.
Ciò premesso, la durata e l’utilità dei vari tipi di cuscini-guanciali è legata a diversi fattori: in primis al tempo di utilizzo e alla qualità dei loro materiali d’imbottitura.
Anche se il fatto di lavarli frequentemente di certo può prolungarne la vita, possiamo dire in linea generale che sarebbe bene sostituirli ogni 1 / 2 anni (di utilizzo): sostenendo correttamente la nostra testa e il nostro collo quelli nuovi ci garantiranno una “buona igiene del sonno”.
Perché sostituire il guanciale
Nessun cuscino é destinato a durare “per sempre” in quanto col passare del tempo anche i migliori, si consumano, non ci danno più un buon supporto, diventano un terreno fertile per gli allergeni. Cambiarli con una certa frequenza ci consente:
di avere una buona igiene personale
- Tutti i guanciali su cui dormiamo assorbono il nostro sudore, la saliva, le creme per il corpo, contengono le cellule morte della pelle, capelli ecc.. in quanto la loro fodera non sempre potrebbe costituire una protezione sufficiente.
- Il fatto di lavarli e di lavare le loro fodere elimina gli odori ma non sempre gli allergeni.
- Tutti questi fluidi e queste scaglie infatti, oltre che un cattivo odore, possono causare l’accumulo di muffe, di funghi e di altri allergeni.
di ridurre i sintomi di (eventuali) reazioni allergiche
- I letti su cui dormiamo sono il luogo ideale per la crescita e la moltiplicazione degli acari della polvere: piccoli artropodi che prediligono gli ambienti caldi ed umidi e che si nutrono delle cellule morte della nostra pelle.
- Di per sé gli acari della polvere non sono pericolosi, ma il fatto d’inalare le loro particelle fecali può provocare in alcune persone allergiche, lacrimazioni, pruriti alla gola, naso che cola, starnuti, congestioni nasali e difficoltà respiratorie.
- Questi sintomi possono peggiorare nel tempo e comportare per queste persone allergiche una scarsa qualità del sonno.
- Nei cuscini su cui dormiamo non proliferano solamente gli acari della polvere, ma anche i funghi: uno studio americano ha trovato in un unico cuscino 16 varietà di funghi.
- Sostituire con una carta regolarità i guanciali può servire a prevenire l’accumulo di allergeni e di funghi anche nel letto.
di prevenire dolori al collo, alla schiena e alla testa
- In sinergia col materasso su cui dormiamo, un guanciale dovrebbe “mantenere neutra” la nostra colonna vertebrale, ovvero dovrebbe far si che la testa e il collo vengano adeguatamente sostenuti per poter rimanere fisiologicamente allineati con la colonna vertebrale.
- La nostra testa è pesante. Sostenere il suo peso ogni notte logora poco a poco i guanciali causandone un appiattimento o comunque una deformazione.
- Un cuscino da letto logoro e piatto, non sempre dà un adeguato supporto e può causare dolori al collo.
Quando sostituirlo comunque
Quando noterai uno dei seguenti “segnali d’allarme”, quasi certamente è arrivata ora di cambiare il tuo cuscino da letto.
- Ti capita di svegliarti spesso con un dolore al collo.
- Al risveglio senti che i muscoli delle tue spalle sono malagevoli nel senso hanno difficoltà non consuete;
- Non riesci a dormire bene perché nel sonno hai mal di testa.
- Avverti fastidi ed alcuni sintomi tipici di un’allergia come il prurito alla gola, il naso che cola, lacrimazioni, eruzioni cutanee, difficoltà respiratorie.
- Anche dopo averli lavati, noti sui cuscini la presenza di piccole macchie gialle dovute al sudore, alle creme o agli oli per il corpo, oppure agli escrementi di acari della polvere.
- Senti che ci sono dei grumi nel cuscino.
- Il cuscino si presenta appiattito.
- Quando riesci facilmente a piegare a metà il cuscino stesso.
Ovviamente non è necessario attendere di avere questi disagi e dolori fisici. Una buona soluzione per avere un cuscino in ottimo stato sempre, è di programmare in anticipo la sua durata – ad esempio sulla base di una previsione indicativa della sua durata (come quelle di cui parleremo sotto).
Come prendersi cura del proprio cuscino
Come tutti gli altri articoli che compongono il sistema-letto, anche un guanciale necessita di essere lavato, e ciò può allungargli la vita di anche di parecchio.
A tal fine è utile leggere le istruzioni sull’etichetta presente sul guanciale, in modo da non rischiare di rovinarlo quando lo si lava o quando lo si asciuga.
il lavaggio
Se un guanciale (non la federa che va lavata a parte) può essere lavato in lavatrice, dovrebbe essere lavato di norma ogni 4-6 mesi, in acqua calda (a 60° C, se l’etichetta indica questa temperatura): una elevata temperatura uccide infatti gli allergeni che vi sono presenti.
Di solito si possono lavare in lavatrice quei cuscini che hanno un’imbottitura in materiale sintetico, in piuma o in piumino.
Prova con un detersivo liquido delicato. Evita di lavarlo assieme ad altri vestiti o alle lenzuola. Cerca anche di non sovraccaricare la lavatrice: lava 1-2 cuscini alla volta a seconda del loro spessore, non di più.
Per uccidere tutti i microrganismi contenuti nei cuscini che non possono essere lavati, puoi metterli all’interno di un’asciugatrice per almeno 15 minuti alla temperatura di 60°.
l’asciugatura
Puoi asciugare i cuscini, sia nell’asciugatrice ad una bassa temperatura, sia lasciandoli su uno stendibiancheria all’aria, sia al sole se ti è possibile.
Mettili nelle loro federe o all’interno di un copri-cuscino solo una volta che saranno completamente asciutti e senza tracce d’umido.
Ciò perché l’umidità può essere pericolosa per i cuscini, dato che favorisce la formazione di muffe: quindi lascia che sia asciughino bene.
l’utilizzo di un copri-cuscino
Oltre alle federe destinate alla loro protezione, le quali di solito vengono vendute insieme alle lenzuola, se si vogliono ulteriormente proteggere i guanciali è possibile far ricorso a dei copri-cuscini (a seconda delle esigenze personali, eventualmente anche a dei copri-cuscini impermeabili o antiacaro).
Le federe ed il copri-cuscino normalmente li si possono lavare una volta ogni tre o quattro settimane, salvo diverse indicazioni dei loro produttori.
I vari tipi d’imbottitura dei guanciali
Tenuto conto che la durata di un qualsiasi cuscino è legata (oltre che al suo utilizzo anche) al tipo e alla quantità della sua imbottitura, ecco una sintetica descrizione di alcuni tipi di cuscini diversi tra loro quanto ai materiali con cui sono imbottiti, accompagnata dall’indicazione delle loro presumibili durate nel tempo.
cuscini in piuma
Da tempi immemorabili vengono spesso impiegate le piume ed i piumini delle anatre e delle oche per imbottire cuscini.
NB. Solo per sfatare un luogo comune secondo cui le migliori qualità di piume sono quelle “strappate” dagli animali vivi, va precisato che i loro pregi non sono legati al fatto che vengano prelevate da un animale ancora vivo (oca o anatra che sia), bensì dal loro grado di maturazione.
A seconda del come viene fatta la loro manutenzione (lavaggio, pulizia, ecc), i cuscini in piuma possono durare da 1 a 3 anni.
cuscini in memory foam
I cuscini in memory sono costituiti da un blocco di memory foam, oppure hanno un’imbottitura fatta in memory foam sminuzzato.
Allo stesso modo dei materassi in memory che sono in grado di adattarsi alla silhouette del nostro corpo, anche i guanciali in memory foam si adattano alla forma del nostro collo e della nostra testa, ed accolgono in modo uniforme e confortevole il loro peso.
Questa tipologia di cuscini (che si adattano alle curve del collo e delle spalle) può durare dai 3 ai 4 anni o più, a seconda di come vengono tenuti.
cuscini in piuma sintetica o poliestere
I cuscini più comuni e più economici tra quelli presenti oggi sul mercato sono quelli imbottiti col poliestere sintetico (sono conosciuti anche come cuscini in piuma sintetica).
Si tratta di guanciali ipoallergenici che possono essere facilmente lavati in lavatrice. A seconda di come vengono tenuti, possono durare da 6 mesi a 2 anni.
cuscini in lattice naturale
Il lattice viene ricavato dalla linfa degli alberi della gomma, e viene largamente utilizzato per realizzare materassi. Ma anche cuscini.
Quelli in lattice naturale sono guanciali naturalmente ipoallergenici, resistenti agli acari della polvere, alle muffe e alle spore.
Possono durare dai 3 ai 4 anni, o più.

Per concludere
Quando pensiamo ad un sonno di qualità, di solito lo associamo al materasso. Ancorché abbiano un ruolo estremamente importante nella qualità del nostro sonno, spesso tuttavia dimentichiamo di considerare i guanciali.
Tenerli puliti e in buono stato è essenziale anche per godere di un sonno ristoratore. Quindi è opportuno sostituirli se si dovessero notare dei segni di usura o una perdita della loro portanza.
Meglio ancora sarebbe programmare la loro sostituzione dopo un numero “programmato” di anni.