I migliori piumini per letto matrimoniale

Lascia che ti dia una mano per sapere quale piumino per letto matrimoniale scegliere, in base a quelle che sono le tue necessità. Non ci metteremo molto.

I migliori piumini per letto matrimoniale
Aggiornato: 05/14/22

Prima di procedere all’acquisto di un piumino per il tuo letto matrimoniale, potresti dover informarti bene sulle caratteristiche di questi prodotti e sulle le possibili opzioni disponibili in commercio.

Il piumino letto

Come ben si sa, un piumino letto non altro è che è una coperta ripiena, solamente con delle piume in passato – da ciò il nome piumino – oggi anche con degli altri materiali.

Quindi una sorta di coperta da mettere sul letto per mantenere il calore corporeo quando si dorme.

Volendo essere precisi, bisognerebbe fare una distinzione,

Nei fatti spesso non è così, ed i due termini vengono utilizzati indifferentemente, Anche noi in questo articolo.

Dovrai ricrederti se pensi che il piumino per letto matrimoniale siano utili solo per i mesi più freddi!

Ancorché la loro funzione primaria sia quella di fornire un piacevole tepore in inverno, grazie alle sue proprietà di leggerezza e di traspirabilità, utilizzare un piumino si rivela in realtà ideale nel corso dell’intero anno, o quasi.

Al giorno d’oggi  è possibile trovare nei negozi specializzati piumini,

Quale che sia la scelta verso cui ti sei orientato, prima di procedere all’acquisto è berne che tu conosca le caratteristiche di questi prodotti e le diverse opzioni che ci sono sul mercato.

Lascia quindi che ti dia una mano per sapere quale piumino per letto matrimoniale scegliere, in base a quelle che sono le tue necessità.

I materiali dell’imbottitura

I materiali dell’imbottitura

Il piumino «originale» è, per tradizione, quello composto da dei piumaggi: il sottopelo dell’uccello che viene utilizzato per la sua eccellente qualità di materiale morbido e leggero.

A differenza della piuma vera e propria, quella del sottopelo non è né rigida, né provvista di quella punta finale che, se sporge può graffiare la pelle nuda.

Di piumaggi ne esistono di diversi tipi, a seconda dell’animale dal quale viene prelevato il sottopelo.

  1. Oca – Ha un sottopelo di colore bianco o grigio, ma il colore non ha alcun effetto sulla sua qualità.
  2. Anatra – Meno usato di quello d’oca, in termini di qualità viene considerato ad un gradino inferiore, e per questo ha anche un prezzo leggermente più economico.
  3. Sintetico – Per coloro che non vogliono o che non possono utilizzare una trapunta in piuma, ci sono molti materiali alternativi disponibili.
    • Queste altre opzioni hanno le stesse proprietà e offrono lo stesso tipo di comfort.
    • Anzi, il sintetico ha anche il vantaggio di essere ipoallergenico.
    • Se siete degli animalisti convinti questa potrebbe essere una buona scelta per mantenervi al caldo d’inverno all’insegna della vostra etica animalista.
  4. Poliestere – Si tratta di un altro tipo di imbottitura, sintetica ed antiallergica. Ha il vantaggio di essere il più economico di tutti.
  5. Cotone e lana – Un mix per chi soffre di allergie ma non vuole rinunciare a utilizzare dei materiali naturali.

La capacità isolante (i punti di calore)

Per indicare la capacità isolante del piumino, in Italia si utilizza generalmente la seguente scala dei cosiddetti punti di calore che è riferita alla qualità delle piume costituenti l’imbottitura.

  1. Molto Caldo (5 punti calore): massimo per clima rigido.
  2. Caldo (4 punti calore): invernale per ambienti poco riscaldati.
  3. Medio (3 punti calore): per la stagione autunnale o per le camere mediamente riscaldate.
  4. Leggero (2 punti calore): leggero per le stagioni miti o le camere molto riscaldate.
  5. Molto leggero (1 punto calore): piumino leggerissimo per le mezze stagioni molto miti o per l’estate.

Soprattutto se vivete in zone fredde, più punti di calore implicano anche un maggior risparmio di energia elettrica. [[1],[2],[3]]

La trapuntatura

Anche il tipo di trapuntatura influisce sul grado di calore di un piumino.

Inoltre il piumino è più o meno soffice e con maggiore o minore capacità isolante anche in relazione al tipo della sua trapuntatura.

  1. Tra i piumini che vanno per la maggiore, quelli che sicuramente avrete visto in ogni casa sono quelli che hanno delle strisce di tessuto – chiamate deflettori – strisce che sono cucite tra gli strati superiori ed inferiori del piumino stesso per creare degli scomparti per il riempimento.
  2. Vanno molto anche quelli nei quali vengono cuciti assieme pezzi a forma di diamante per impedire che il materiale di riempimento possa spostarsi da un lato all’altro.
  3. Quelli cuciti a punto croce formano dei vani aperti, e consentono invece all’imbottitura una maggiore libertà di spostamento.
  4. Quelli cuciti a formare piccoli cerchi, sono molto simili ai precedenti.
  5. Ed infine, quelli che hanno delle file orizzontali o verticali cucite assieme: un tipo di costruzione che consente una maggiore circolazione interna all’imbottitura.

Molti tipi di trapuntatura creano delle zone di freddo.

I migliori piumini matrimoniali

Disponibilità e prezzo aggiornati al: 2022-03-21 at 22:19. Il prezzo effettivo del prodotto sul sito del venditore al momento dell’acquisto si applicherà alla vendita.

La pulizia e la manutenzione del piumino

Se avete tenuto il vostro piumino al chiuso, in un sacchetto oppure sopra di un armadio in attesa dei mesi freddi, sicuramente la prima cosa da fare è di scuoterlo un po’.

Agitatelo all’aria aperta per almeno cinque minuti o, se avete l’asciugatrice fategli fare un giro leggero;

Gli esperti del settore consigliano di lavare il piumino al massimo due/tre volte l’anno, a meno che non abbia macchie importanti.

Per lavarlo utilizzate solo dell’acqua tiepida ed un detergente delicato: se tutto il sapone non se ne è andato, potete anche fare un secondo ciclo di risciacquo.

Se avete l’asciugatrice dovrete tenervi il piumino fino a due ore di ciclo basso. Per evitare che si formino dei grumi, o per evitare che non si asciughi in maniera uniforme seguite questo piccolo trucco:

  1. inserite nell’asciugatrice assieme al piumino anche una o due palle da tennis:
  2. se il tessuto esterno del piumino risultasse rugoso quando il piumino è asciutto, potete usare una macchina a vapore sul tessuto, ma sconsigliamo in ogni caso vivamente di usare un ferro da stiro.

Se decidete di non lavare il vostro piumino a casa, e di affidarvi ad un centro specializzato: un lavaggio a secco è preferibile in quanto garantisce una maggiore igiene e pulizia.

In questo caso però, occorre tener conto che il costo sale un po’: il lavaggio di un capo così ingombrante in lavanderia ha ovviamente i suoi costi.

 

Riferimenti bibliografici

[1] http://www.mussner-textile.com/Waermeklassen-2
[2] http://www.centromaterasso.com/blog/quale-piumone-doca
[3] https://it.wikipedia.org/wiki/Piumino

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