Quale materasso scegliere?

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Il sonno in relazione ai materassi su cui si dorme

Tutti noi desideriamo dormire su un materasso che possa darci un buon supporto e garantirci un sonno ristoratore: quindi uno che sia confortevole ed in grado di «accogliere» il nostro corpo nelle 6-8 ore che passiamo dormendo.

A parte ciò, ci sono anche altri elementi che sarebbe bene prendere in considerazione nella scelta del miglior materasso. Tra questi,

a) la sua capacità di assorbire le vibrazioni ed i rumori causati da chi si muove sul letto, cose che un materasso valido non dovrebbe trasmettere al partner per non disturbare il suo sonno;

b) la sua temoneutralità: se dormiamo su uno che non ha questa caratteristica potremmo svegliarci spesso perché abbiamo troppo caldo oppure troppo freddo.

Va da sé che quanto a calore, i materassi non si (auto)regolano automaticamente: per questo ci sono gli scaldaletti elettrici. Però, da un buon materasso di qualità ci si può aspettare che non tenda a surriscaldarsi o a raffreddarsi troppo facilmente.

Il “giusto” supporto del materasso al nostro corpo

Una volta si riteneva che tanto più rigido e tanto più duro è il materasso, tanto più è utile alla schiena di chi ci dorme sopra. Però si tratta un luogo comune. Per le seguenti ragioni.

  1. Perché un materasso troppo «duro» in rapporto alle caratteristiche fisiche di un soggetto in buona salute, lo farà sentire come se stesse «galleggiando nel vuoto»;
  2. Perché un materasso dovrebbe «rispettare», nella loro naturalezza, tutte le curve del nostro corpo in qualsiasi posizione dormiamo: sul fianco, a pancia in giù, o supino. Proprio come con le scarpe da ginnastica, in cui le migliori sono quelle che rispettano il più possibile la conformazione del nostro piede, allo stesso modo un buon materasso dovrebbe farci sentire come se il nostro corpo fosse avvolto in un abbraccio.
  3. Perché quando siamo distesi sopra un materasso adatto alla nostra conformazione fisica, dovremmo sentire che le nostre spalle ed i nostri fianchi vi si «affondano», e che la curvatura della nostra colonna vertebrale / schiena resta in una posizione ergonomica senza causarci risvegli con dolori lombari o cervicali.
Quale materasso scegliere?

Attenzione, però: i problemi non sono sempre dovuti ai materassi troppo rigidi, spesso sono dovuti anche a quelli troppo morbidi o troppo vecchi. Per cui si può concludere,

  • che va bene quel materasso che “segue” naturalmente sulla curvatura del nostro corpo in modo da mantenerlo nel suo naturale allineamento,
  • che è l’ora di cambiare quel materasso che si comporta come un’amaca quando siamo distesi sul letto.

Il comfort dei materassi

Abbiamo detto che uno degli elementi più importanti da considerare al momento della scelta di un materasso è il suo livello di comodità.

Quando è scomodo, non solo può compromettere il nostro riposo,

  • ma può incidere anche la nostra circolazione sanguigna: potremmo sentici “pizzicati” su alcune parti del corpo, soprattutto sulle gambe ed anche sulle braccia: se ti svegli con un indolenzimento di un braccio e con fastidiosa sensazione di formicolio, ciò dipende spesso da una non buona circolazione del sangue;
  • se dovessimo cambiare spesso di posizione dormendo, potrebbe anche voler dire che il nostro materasso non è comodo: il che implica che quando ci svegliamo avremo una fastidiosa sensazione di stanchezza anche dopo aver dormito otto ore, implica il  “tipico” risveglio accompagnato da sensazioni d’indolenzimento e di spossatezza.

Quindi, per concludere: per la nostra salute psicofisica è importante dormir bene sopra un materasso che ci dia il giusto comfort.

I vantaggi di acquistare online un materasso

Andare in un negozio di materassi e poi essere bombardati da una valanga d’informazioni che non sempre siamo in grado di valutare e di elaborare in modo critico, potrebbe stressarci più che esserci utile.

Online invece, riusciamo a riflettere meglio circa il tipo ed il modello di materasso più adatto alle nostre esigenze e possiamo procedere all’acquisto secondo le nostre tempistiche.

Gli altri vantaggi degli acquisti online è che non dobbiamo recarci in uno showroom (risparmiando quindi tempo e danaro), e che con un colpo di click possiamo valutare le varie offerte ed i loro prezzi.

Un unico “neo”: online non si può provare il materasso prima di averlo acquistato. Comunque  provarlo in un negozio ha poco o nessun valore, per le seguenti ragioni.

  1. Quando siamo a casa nostra, i nostri muscoli sono più rilassati di quando siamo in un negozio.
  2. Quando siamo svegli il nostro corpo reagisce (al materasso) diversamente da quando dormiamo.
  3. Occorrono almeno un paio di notti di sonno per poter valutare adeguatamente un nuovo materasso.
  4. Per fare una “valida” prova in un negozio, bisognerebbe quindi riuscire a dormire sul materasso proprio come fossimo a casa nostra, il che non è possibile.

Alcune aziende del settore come la Emma Matratzen GmbH che produce e commercializza i materassi Emma Original ed Emma One, materassi che abbiamo recensito qui e qui , vanno incontro a queste esigenze offrendo ai loro clienti la possibilità di provare il materasso che hanno acquistato, a casa loro per 100 notti: se poi questi non fossero soddisfatti lo potranno rendere in modo semplice e gratuito, avendo la garanzia di un totale rimborso.

Le varie categorie di materassi

E noto che ci sono diversi tipi di materassi.

Quelli maggiormente diffusi, li si possono sostanzialmente distinguere a seconda dei materiali con cui sono fatti, in due mega-categorie: in materassi in schiuma, in materassi a molle.

1- Materassi in schiuma: sono materassi che possono essere composti da una o più lastre di schiume. Queste schiume possono essere realizzate partendo dal,

  • lattice naturale: vengono prodotte partendo dal cd “albero della gomma”(havea).  Quelli che come materia prima naturale contengono almeno l’85% di lattice vengono definiti materassi di origine naturale.
  • lattice sintetico, ottenuto per polimerizzazione in emulsione di copolimeri butadiene-stirene (SBR – Styrene Butadiene Rubber),
  • lattice naturale + lattice sintetico: un mix di lattice di origine naturale e lattice di origine sintetica;
  • poliuretano a base di acqua: i cd waterfoam;
  • poliuretano miscelato ad altre sostanze: sono i cd materassi in memory foam ovvero in schiuma viscolestica a lenta memoria.

2- Materassi a molle: sono i materassi al cui interno troviamo un numero più o meno elevato di molle metalliche le quali, possono essere legate fra loro, oppure possono essere indipendenti.

Questa tipologia costituisce la più diffusa macro-categoria di materassi.

Altre categorie. Ci sono poi sottocategorie, e categorie speciali di materassi, ognuna delle quali aventi differenti qualità, limiti e pregi. Tra queste ricordiamo quelle dei,

  • materassi cosiddetti «ibridi» in quanto combinano molle metalliche e schiume,
  • materassi ad acqua,
  • materassi in lana,
  • dei materassi gonfiabili.

Non parleremo di questi ultimi tipi. Ci focalizzeremo invece solo sui materassi a molle e su quelli in schiuma.

I materassi in schiuma

Materassi in schiuma

I materassi in schiuma  – sia essa essa waterfoam, memory foam, oppure in lattice – sono attualmente quelli maggiormente apprezzati.

Vediamo come sono fatti, e quali sono le principali caratteristiche di questi loro diversi materiali.

1) i materassi in poliuretano (waterfoam)

Il poliuretano è un materiale plastico che si ottiene dalla miscelazione di due componenti: il poliolo ed il toluene di isocianato.

Dato che il reagente che porta all’espansione della schiuma utilizzata in questi materassi è l’acqua, vengono spesso chiamati materassi waterfoam (schiuma d’acqua).

In ragione dei materiali e del processo per produrli, i materassi in poliuretano sono anallergici, sono privi di sostanze nocive per l’uomo e per l’ambiente, sono resistenti e sono relativamente economici.

2) i materassi in memory foam

Come il loro nome ci fa capire, si tratta di materassi in cui (solitamente) lo strato superiore della loro anima (cioè il cuore del materasso) è in materiale viscoelastico avente una “memoria di forma”, materiale che viene comunemente chiamato memory foam.

La composizione ed il modo con cui viene prodotta questa schiuma con “memoria”, possono essere diversi: dipendono da produttore a produttore, tanto che alcune sue formulazioni sono brevettate (Tempur, ecc).

  • La maggior parte di questi materassi sono fatti con schiume di poliuretano a cui vengono aggiunti degli additivi al fine di regolarne la viscosità e la densità; ma esistono anche delle formulazioni su basi naturali.
  • In relazione al tipo di indurente utilizzato, queste schiume possono essere più o meno elastiche, più o meno dure, più pesanti o più leggere.

Un materasso in memory foam è fatto solitamente con due diversi strati, a volte anche con tre.

  • Il suo strato in memory vero e proprio, lo troviamo sulla parte interna superiore del materasso (in alcuni casi anche su entrambe le superfici interne, superiore ed inferiore). Questo strato dovrebbe essere alto almeno 5 centimetri.
  • Il suo strato sottostante (oppure il suo strato interno, nel caso il materasso abbia altri strati su entrambi i due lati) è quasi sempre in poliuretano espanso o con altri tipi di poliuretano: ma a volte può anche essere anche a molle.

Il materasso in memory foam è quello oggi maggiormente apprezzato perché è in grado di modellarsi al meglio al corpo delle persone e di dar loro un riposo davvero rilassato.

3) i materassi in lattice

Un altro tipo di materasso in schiuma, è quello realizzato con un’emulsione di lattice sintetico e / o naturale mischiata con dell’aria.

Allo scopo di regolamentare il settore dei materassi in lattice – un settore molto vario e variegato quanto a qualità e componenti – il Ministero delle attività produttive ci fornisce le seguenti indicazioni:

  • i «materassi 100% lattice» – sono materassi composti da un’anima unicamente costituita in lattice, spessa almeno 10 cm;
  • i «materassi in lattice di origine vegetale» –  sono materassi la cui anima è composta da almeno l’85% di lattice di origine naturale;
  • i «materassi lattice» – sono materassi la cui anima è costituita da più strati di materiali, uno dei quali è il lattice ed ha uno spessore di almeno 10 cm. Nei materassi in lattice, lo strato (di lattice) deve rappresentare almeno il 60% dell’altezza del materasso.

Per la maggior parte, i materassi in schiuma possono venire piegati, arrotolati, e messi sotto vuoto così da non essere particolarmente ingombranti nel trasporto.

I materassi a molle

Molle indipendenti materasso

Quelli a molle sono tuttora quelli più diffusi nelle case degli italiani, ma anche nel resto dell’Europa. Al loro interno questi materassi hanno una serie di molle metalliche,

  • che possono essere legate tra di loro,
  • oppure che possono “lavorare” in modo indipendente.

La superficie di questi materassi è in genere costituita da una microfibra in cotone o in altri materiali.

I materassi a molle più economici sono quello che hanno al loro interno delle molle legate tra di loro, secondo il sistema Bonnel.

In genere però, vengono preferiti per la loro maggiore comodità quei  materassi le cui le molle metalliche interne sono insacchettate in modo indipendente.

Qual è il numero “giusto” di molle metalliche del materasso per il mio letto? : questa domanda se la pongono in tanti.

  • Possiamo dire in linea generale che, maggiore è il numero delle molle, più il materasso ha una reattività omogenea, e ciò in quanto la superficie del materasso su cui si distende il nostro corpo viene sostenuta più uniformemente da un maggior numero di molle.
  • D’altra parte però, all’aumento del numero delle molle aumenta anche il costo del materasso.

In linea di massima, è da preferire il giusto compromesso tra la qualità ed il costo del materasso: potremmo dire – a “spanne” – che un materasso singolo dovrebbe avere almeno 200 molle, uno matrimoniale almeno 400.

Quindi, quale materasso scegliere?

Per concludere. Quando si é alla ricerca di un materasso, prima di sceglierlo sarebbe opportuno prendere in considerazione alcune cose.

  1. Il materasso prescelto dev’essere in grado di dare un adeguato sostegno a tutto il corpo, dalla testa ai piedi, dev’essere confortevole, e soprattutto non deve esercitare un’eccessiva pressione sui punti più delicati del corpo, ad esempio sulle spalle e sui fianchi.
  2. Se opti per un materasso a molle, tieni presente quanto detto circa il numero di molle e sul tipo di legame – che può esserci o che può non esserci – tra una molla e l’altra, ovvero se si tratta di molle indipendenti o se queste sono legate tra loro col sistema Bonnel.
  3. Se invece opti per un materasso in schiuma, sono da evitare quelli “cinesi a basso prezzo”, perché la qualità – per essere tale – la si deve pagare qualcosina in più.
  4. Lo strato in memory foam del materasso non dovrebbe mai essere inferiore ai 5 centimetri.
  5. Non essere frettoloso, scegli con calma, confronta i prezzi su internet.
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