I modi di dormire: le posizioni nel sonno

Dormendo possiamo assumere diverse posizioni: ognuna coi suoi vantaggi e svantaggi. Vediamo quali sono e quali conseguenze possono comportare

I modi di dormire: le posizioni nel sonno
Aggiornato: 05/14/22

Dormendo possiamo assumere diverse posizioni: ognuna coi suoi vantaggi e svantaggi. Vediamo quali sono diverse posizioni che assumiamo nel sonno e quali conseguenze possono avere.

Sonno, salute, e qualità della vita

Quando si parla di salute e di benessere, molti di noi non danno la dovuta importanza al sonno. Manca quindi spesso la consapevolezza sul come il sonno possa avere delle significative ripercussioni sulle nostre attività quotidiane ed incidere sul come ci sentiamo il giorno dopo.

Infatti un buon sonno ci rende psicologicamente più forti, empatici, meno stressati. Ma non solo. Dormire bene ci aiuta a migliorare il nostro metabolismo, e quindi ci aiuta anche a perdere peso, a guarire dalle ferite, a prevenire molte malattie, a prevenire gli incidenti.

Un buon sonno è senz’altro un punto da cui partire se si vuole migliorare la qualità complessiva della propria vita. A tal fine inizieremo questo nostro articolo, parlando delle varie posizioni e del sonno e della cosiddetta posizione “ideale per dormire”. Poi vedremo come e quanto il cuscino ed il materasso possono incidere sulla stessa posizione.

Le diverse posizioni del nostro corpo nel sonno

Hai mai fatto attenzione alla posizione in cui ti addormenti ed alla posizione in cui ti svegli ? Le posizioni potrebbero non essere sempre le stesse. Sovente non é una questione di poco conto. Ma andiamo con ordine.

Quando si dorme si possono assumere diverse posizioni:

  1. rannicchiati in posizione fetale / semi-fetale / a tronco;
  2. a pancia in su, con le braccia lungo il tronco o con le braccia aperte;
  3. a pancia in giù, con le braccia attorno al cuscino e con la testa girata di lato.

Ognuna di queste posizioni ha dei vantaggi e degli svantaggi. Una “giusta” posizione nel sonno può infatti avere un significativo impatto positivo,

Vediamo allora quali sono le più comuni posizioni nel sonno, e quali sono i pro ed i contro di ognuna di queste posizioni.

Si tratta ovviamente di vantaggi e di svantaggi molto soggettivi. Perciò le nostre considerazioni vanno prese per quelle che sono, ovvero delle mere considerazioni di carattere generale.

A parte ciò, se tu dovessi avere degli specifici disturbi relativamente al sonno, come un’insonnia, una roncopatia (il russare), degli incubi, delle apnee notturne, ecc., consulta un medico in modo che possa aiutarti a trovare le cure più adatte al tuo caso specifico. Questo articolo non si propone infatti di sostituire il parere del medico.

Il dormire sulla schiena, a pancia in sù

Il dormire sulla schiena, a pancia in sù

La posizione. La posizione nel sonno a pancia in sù, viene anche chiamata posizione supina, posizione del soldato, o posizione a stella.

E’ risaputo che é meglio dormire sulla schiena – a pancia in sù – piuttosto che dormire sulla pancia o sul fianco.

Infatti, dormendo sulla schiena è più facile tenere dritti il collo e la schiena e lasciando che sia il materasso a sostenere la colonna vertebrale.

Le posizioni nel sonno a pancia in sù si possono distinguere in due sotto-categorie:

  1. posizione supina con le braccia lungo il tronco,
  2. posizione a stella (o a stella marina) a pancia in su e con le braccia aperte.

Guardando l’immagine di cui sopra, si può vedere in che cosa consistano queste posizioni.

I vantaggi. I vantaggi ulteriori del dormire sulla schiena, a pancia in sù: a) il viso di chi dovesse applicare delle creme prima di andare a dormire resta idratato, b) e le creme non finiscono sul cuscino.

Senza poi considerare che il dormire sul fianco o con la pancia in giù produce dei segni verticali sulle guance e sul mento, e che “rinforza” alcune rughe di espressione come quelle della fronte e quelle intorno alle labbra: il che non si verifica dormendo sulla schiena [1].

Gli svantaggi. D’altra parte però, il fatto di dormire sulla schiena potrebbe aggravare questi disturbi, di chi russa o di chi soffre di apnee notturne.

Infatti, in questa posizione la forza di gravità non solo spinge i tessuti molli ad ostruire le vie respiratorie, ma la posizione inclinata della testa (col mento che si avvicina al collo) comprime il collo e peggiora la respirazione.

Quindi, se soffri di apnee notturne o se semplicemente russi, ti conviene provare a dormire su un di un fianco.

A tal fine ci sono anche degli speciali cuscini antirussamento, che aiutano ad assumere ed mantenere questa posizione.

Il dormire sul fianco (in posizione laterale)

Il dormire sul fianco (in posizione laterale)

La maggior parte delle persone dorme sul fianco.

La posizione. La posizione del sonno sul fianco si può suddividere in tre sotto-categorie:

  1. posizione fetale, cioè adagiati su un fianco con le gambe rannicchiate;
  2. posizione semifetale, cioè adagiati su un fianco con le gambe e le cosce leggermente flesse;
  3. posizione a tronco, cioé con le gambe e le braccia distese lungo i fianchi.

I vantaggi. Il fatto di dormire su di un fianco rimuove  dalla parte bassa della schiena – la pressione, il che può essere utile se si soffre di un’apnea del sonno.

Il dormire sul lato sinistro – in particolare – può avere alcuni vantaggi particolari:

Gli svantaggi. Per contro, il dormire sul lato sinistro,

Il dormire a pancia in giù (posizione prona)

Il dormire a pancia in giù (posizione prona)
La posizione. Per quanto attiene alla posizione del viso quando si dorme a pancia in giù, ci sono due possibilità.

  1. Si può tenere il viso a faccia in giù sul cuscino, il che può però limitare la respirazione.
  2. Altrimenti si può girare la testa su di un lato, finendo però per dormire con la testa ruotata di 90° tutta la notte.

I vantaggi. Dormire a pancia in giù è certamente il modo migliore per evitare – o quantomeno per ridurre – i fenomeni del russamento o delle apnee notturne.

Gli svantaggi. A parte questo vantaggio, la posizione a pancia in giù é certamente la posizione meno indicata per dormire.

Ciò in quanto appiattisce la curva della colonna vertebrale, cosa che favorisce la comparsa del mal di schiena. Inoltre, questa posizione a pancia in giù fa sì,

Infine, secondo un recente studio, esiste una forte correlazione tra la posizione del sonno a pancia in giù ed i sogni particolarmente intensi (ricordiamo comunque che una correlazione non stabilisce necessariamente l’esistenza di una causalità).

Questo studio aveva anche riscontrato che coloro che dormivano a pancia in giù erano più propensi a svegliarsi di cattivo umore.

Migliore posizione per dormire

Migliore posizione per dormire

Migliore posizione per dormire

Dormire sul fianco o sulla schiena è considerato più vantaggioso che dormire a pancia in giù. In una di queste posizioni del sonno, è più facile mantenere la colonna vertebrale supportata ed equilibrata, il che allevia la pressione sui tessuti spinali e consente ai muscoli di rilassarsi e riprendersi.

Posizione per dormire antireflusso

Numerosi studi hanno mostrato che quella sul fianco sinistro è la migliore posizione per dormire per le persone che soffrono dellamalattia da reflusso gastroesofageo, o GERD. Dormire con il lato sinistro rivolto verso il basso riduce gli episodi di reflusso e l’esposizione dell’esofago all’acido dello stomaco. Dormire in altre posizioni, anche sulla schiena, può rendere più probabile il reflusso.

Posizione per dormire con l’asma

La ricerca scientifica mostra che in genere le persone che soffrono di asma sperimentano meno sintomi di asma notturna quando dormono sulla schiena: posizionarsi su un fianco o sullo stomaco può, invece, ostacolare la funzione polmonare e indurre l’asma notturna.

I vari tipi cuscini che sarebbe opportuno utilizzare

Da quanto detto, avrai già capito,

Ti chiederai allora che senso possa avere parlare di cuscini e di materassi in questo contesto.

Ebbene, per prima cosa devi sapere che la funzione principale del cuscino (e anche del materasso) è di mantenere il miglior allineamento della spina dorsale, e di garantirci nel contempo comodità e confort in modo che possiamo dormire bene.

Fatte queste premesse, va detto in linea generale che,

Cosa si può fare per dormire nella posizione che si desidera

E’ abbastanza comune l’addormentarsi in una posizione e poi svegliarsi in una posizione diversa.

C’è addirittura chi ha la tendenza a girarsi e rigirarsi continuamente durante la notte, con ripercussioni negative sia sul proprio sonno che per quello della persona che gli dorme accanto.

Ci si può chiedere allora come sia possibile (dormire e) mantenere la stessa posizione per tutta la notte. Spesso è possibile.

Vediamo allora quali sono i principali “trucchi” per non rigirasi troppo nel letto finendo poi proprio in quella posizione che abbiamo deciso di evitare:

Dormire su di un materasso in memory foam

Un materasso in memory foam ha la proprietà di accogliere confortevolmente il corpo: la viscosità del memory foam si riduce con la temperatura e ciò fa si che un materasso diventi meno rigido e più accogliente quando è a contatto col calore del corpo. Il fatto che un materasso accolga adeguatamente il corpo di chi ci sta sopra, rende più difficili i suoi “spostamenti” sul letto, specialmente mentre dorme.

Di conseguenza, dormendo su un materassi memory foam, soprattutto quelli di media rigidità, come il materasso Original di Emma (in vendita su www.emma-materasso.it è meno probabile rigirarsi dormendo.

Utilizzare delle palline da tennis

Cucire delle palline da tennis ai lati del pigiama rende impossibile il dormire sul fianco.

Perciò: se per diversi motivi vuoi dormire sul fianco, ma durante la notte hai la tendenza a girarti sulla schiena, prova (allo stesso modo) a cucire delle palline da tennis sulla parte posteriore del pigiama (quella sulla schiena, tanto per intenderci)

Indossare uno zainetto

Uno zainetto (vuoto) posizionato sul torace o sulla schiena ti impedirà di ruotarti, rispettivamente sulla pancia o sulla schiena.

Hai trovato questo articolo utile?